Se le criptovalute ti interessano da un po’ di tempo, sono sicura che la parola "token" ti sia abbastanza familiare. Il concetto che c'è dietro però, può confondere. Le criptovalute non sono anche token? E se non lo sono, perché alcuni usano questi termini in modo intercambiabile? Non c’è bisogno che tu ti senta sopraffatto da tutti questi paroloni legati alle criptovalute. Siamo qui per salvarti e fare chiarezza.
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Il mondo delle criptovalute è abbastanza nuovo e, proprio per questo, è in costante evoluzione. Abbiamo esaminato la definizione primaria di blockchain e la differenza tra una criptovaluta e un token qui sul blog. Nel caso tu abbia bisogno di un ripasso, permettimi di fare una piccola introduzione.
Il modo più semplice per differenziare un token da una valuta? Capire se quello che abbiamo davanti (in modo figurato, ovviamente) è attivo sulla sua blockchain o no.
Una valuta è un asset crypto che ha una sua propria blockchain – ecco perché a volte le valute vengono anche chiamate "token nativi", lo so, complicato – mentre un token funziona su un'altra blockchain.
Un'altra cosa da tenere a mente è che le valute possono essere utilizzate principalmente per i pagamenti mentre i token hanno molteplici usi, che includono i pagamenti, ma non solo.
I token vengono creati attraverso un processo chiamato Initial Coin Offering (ICO), che è la versione crypto di una IPO. Invece del mining, gli investitori interessati all'azienda e ai suoi progetti possono acquistare quei token.
Mettiamo caso che tu abbia deciso di lasciare il tuo appartamento condiviso. Sei stanco di avere in casa qualcuno che mangia costantemente il tuo cibo, ed è il momento di avere finalmente un posto tuo. A seconda delle circostanze della tua vita, ti troverai di fronte a due opzioni. Opzione numero uno: comprerai il tuo primo appartamento. Sarà costoso e dovrai occuparti di un sacco di cose che generalmente sono delegate al padrone di casa, ma avrai la libertà di essere completamente indipendente su qualsiasi ristrutturazione o possibile cambiamento che tu voglia fare. L'altra opzione è affittare un appartamento. Farai i tuoi pagamenti mensili e userai pienamente l'appartamento senza il fastidio di occuparti di aspetti più fastidiosi come la manutenzione e così via. Ma dovrai chiedere il permesso per grandi cambiamenti, e il tuo padrone di casa potrebbe non essere cooperativo di tanto in tanto. Ecco come funzionano valute e token.
Una valuta utilizza la propria blockchain per tenere traccia di tutti i dati, nella nostra analogia corrisponde al possesso dell'appartamento. I token invece, usano l'infrastruttura di altre valute e pagano l'affitto. Quando si crea un token, non è necessario creare una nuova blockchain, il codice completo o preoccuparsi di convalidare le transazioni. Basta creare il token e lasciarlo funzionare su un’altra blockchain.
Il modo più semplice per capire come funziona un token è analizzare Ethereum. Ethereum ha la sua blockchain che funge da riserva di valore e convalida le transazioni. Il team dietro ha passato anni a migliorarne il sistema, aggiornandolo e cercando delle vulnerabilità. Un token Ether usa le capacità della blockchain di Ethereum come spina dorsale e infrastruttura.
Facciamo ora un piccolo paragone con il Basic Attention Token (BAT). Il team dietro a questo token ha voluto creare un sistema semplice per premiare i content creator del loro loro seguito online. Usando la blockchain di Ethereum, hanno potuto concentrare la loro attenzione sull'obiettivo finale del progetto senza sprecare troppe risorse per la stabilità e la sicurezza, dato che queste erano già fornite dalla blockchain di Ethereum.
Quando un progetto cresce troppo, un team può far migrare un token in una valuta. Convertire direttamente un token in una valuta è fuori discussione, ma si può progettare una valuta che funziona allo stesso modo. In seguito, bisognerà creare un ponte che permetterà agli utenti di scambiare i loro vecchi token con le nuove valute.
Alcune valute sono disponibili su più blockchain, dando la possibilità agli utenti di usufruire dei vantaggi legati alle diverse blockchain quando si inviano e/o ricevono valute.
Un'altra cosa utile da sapere è che alcune valute possono essere rappresentate come token su altre blockchain. Vi chiedete perché? È solo una questione di soldi. Una transazione fatta direttamente sulla blockchain di Ethereum è molto più costosa della stessa transazione fatta su altre blockchain. Ecco perché, ad esempio, alcune persone hanno creato dei token che rispecchiano il prezzo di Ethereum ma su blockchain diverse, rendendo molto più conveniente scambiare una rappresentazione della valuta – il token – invece della valuta originale.
Ogni token ha il suo scopo, e alcuni ne hanno più di uno. L'argomento è estremamente vasto, e avremmo bisogno di ben più di un post sul blog per analizzarne ogni aspetto. Ora però, speriamo tu ne ne sappia un po' di più. Magari che la prossima volta che parlerai con il tuo amico ossessionato dalle criptovalute, l'argomento non ti sembrerà più oscuro.
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