L'ultima volta, abbiamo cercato di darvi una spiegazione accessibile e veloce su che cosa siano i token e le principali differenze con le criptovalute. Ora sei un esperto sull'argomento, ma potresti avere ancora qualche domanda. Quanti tipi di token esistono? Per cosa posso usarli? Alcuni token possono avere più usi contemporaneamente?
Tieni presente che ci sono diverse sottocategorie. Inoltre, poiché l'argomento è così nuovo, a volte i token cambiano nome a seconda di chi ne parla. Potenzialmente ogni piattaforma di scambio e ogni creatore di criptovalute potrebbe dare vita a una sua propria classificazione. Qui, puoi trovare alcuni dei tipi di token più conosciuti.
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Il loro scopo è il supporto delle applicazioni decentralizzate (dApp) sulla blockchain. Per esempio, il protocollo Uniswap è un'applicazione decentralizzata che permette agli utenti di scambiare diversi tipi di token Ethereum con altri token Ethereum attraverso l'uso di smart contract. Hanno il loro token, il token UNI. All'inizio, è stato dato principalmente a coloro che hanno investito nel protocollo Uniswap. È anche noto per essere un token di governance, ma ne parleremo tra poco.
I token di sicurezza dovrebbero rappresentare la proprietà di un altro bene, di solito quelli tradizionali, come azioni o immobili. Mettiamo caso che tu voglia comprare dell’oro, senza possedere effettivamente l'oro. Qualcuno potrebbe creare un token che cambia il suo valore in base al prezzo dell'oro reale. Invece di possedere l'oro, con un token si possiede una sua rappresentazione. Si suppone che siano molto più sicuri perché è molto più difficile violare un token Ethereum che introdursi nella casa di qualcuno. La parte problematica è che ci deve essere un bene reale corrispondente al token che si possiede. Un truffatore potrebbe creare un token e chiedere alle persone di investirci senza possedere alcun tipo d’oro in realtà.
Sono usati come modo facile e veloce per trasferire denaro. Spesso funzionano come le valute tradizionali ma, in alcuni casi, possono esserci ulteriori benefici. Di solito, questi token, hanno commissioni ridicole che permettono alle persone di fare un gran numero di transazioni, rendendoli più convenienti rispetto all'utilizzo di sistemi tradizionali come le banche o Paypal.
Il valore dei token di utilità dipende dal loro eventuale possesso. Non sono creati per un investimento diretto come i token di sicurezza ma possono essere utilizzati per pagare dei servizi all'interno dei loro ecosistemi specifici. Fondamentalmente, i token di sicurezza sono solo un modo per immagazzinare denaro; basta comprarli e metterli da parte. I token di utilità, invece, possono essere effettivamente utilizzati per scopi commerciali.
Esempi di token di utilità disponibili nel catalogo Vivid includono Golem e Basic Attention Token.
Per farvi capire meglio questo concetto, vorrei fare un passo indietro e spiegarvi l'idea dietro il Basic Attention Token, un token di utilità che annovera tra i suoi utilizzi la possibilità di fare pubblicità sul browser Brave.
Il team che si cela dietro questo token ha voluto concentrarsi sulla creazione di un sistema semplice per premiare i creatori di contenuti online. Così hanno avuto l'idea del browser Brave, un browser web (come Google Chrome) focalizzato sulla privacy, che è allo stesso tempo una piattaforma di pubblicità digitale basata sulla technologia blockchain.
Permette ai creatori di contenuti online di guadagnare entrate considerevoli, mentre gli inserzionisti ottengono un’audience adeguata al livello di soldi che spendono in pubblicità. Chi sceglie di usare il browser Brave, può attivare o disattivare la possibilità di ricevere annunci. Quando cliccano su sì, possono scegliere quanti annunci vogliono vedere, e quelli che vedono sono meglio mirati alle loro esigenze. I creatori vengono compensati per il loro lavoro quando si iscrivono al creators program come utenti Brave. Ed è qui che il Basic Attention Token (BAT) entra in gioco.
BAT è il token di utilità nativo del browser Brave, e il suo scopo è quello di offrire una soluzione migliore nella pubblicità digitale. Come funziona? Gli inserzionisti comprano BAT per spenderli in pubblicità. I token che spesi vengono dati agli utenti che scelgono di visualizzare gli annunci e ai creatori dei contenuti dove le persone vedono questi annunci. Facile, no?
Gli NFT sono i token più chiaccherati momento. Sono unici (non fungibili), non possono essere scambiati con altri oggetti e rappresentano la proprietà di oggetti unici, di solito arte digitale. Considerateli come un certificato di autenticità quando si parla di opere d'arte su internet. Ne abbiamo ampiamente parlato qui.
I token di governance permettono ai propri possessori di votare su cose specifiche, come il futuro di un protocollo o di un'applicazione. I protocolli sono di solito decentralizzati e non hanno consigli di amministrazione o autorità centrali, rendendo i token estremamente utili nel caso di grandi decisioni. Il token UNI, il token di governance del protocollo Uniswap, fa parte di questo gruppo.
Ipoteticamente, i possessori del token UNI potrebbero scegliere di aumentare le commissioni della piattaforma di scambio Uniswap dallo 0,3% allo 0,7%, e tutti coloro che possiedono un token sarebbero autorizzati a votare su tale questione. Di conseguenza, il vostro potere di voto aumenterà in base a quanti token possedete. Questa è un'ottima ragione per possedere molti token in quanto vi darà più controllo sulla piattaforma, ma apre anche il dibattito se l'autorità sia centralizzata o decentralizzata.
Anche se stai solo investendo nel mondo crypto e non sei interessato a possedere direttamente le criptovalute, conoscere i progetti dietro ogni criptovaluta o token può aiutarti a capire dove vuoi mettere i tuoi soldi. La conoscenza è la chiave per creare la tua strategia di investimento. Non farti ingannare dalla frenesia intorno a certe criptovalute o token, e usa il tuo tempo per investigare, diversificare ed esplorare. Questo potrebbe fare la differenza tra perdere un sacco di soldi o fare un sacco di soldi, e sappiamo tutti da quale parte del tavolo vogliamo stare.
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