Come investire in Levi’s
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Immaginate di avere 16 anni, emigrare con la vostra famiglia attraverso l'oceano ed essere in grado di inventare qualcosa di così iconico che la gente ne parla ancora 140 anni dopo. Questo è quello che ha fatto Levi Strauss.
Oggi vale la pena investire in Levi’s?
Prima di rispondere, guardiamo alcuni dati.
Levi's è stata quotata in borsa per la prima volta nel 1971, per poi ritornare ad essere privata nel 1985. Nel marzo 2019, l'azienda è diventata di nuovo pubblica. Da allora, sono successe parecchie cose.
Se avessi investito 1.000 dollari alla data della seconda IPO dell'azienda, oggi avresti 1.300 dollari. Considerando il crollo del mercato del marzo 2020, che ha pesantemente influito sugli utili della compagnia, e il fatto che si tratti di un periodo di tempo relativamente breve, il margine di ritorno sul tuo investimento non sarebbe male. Avresti aumentato il tuo capitale di un buon 30%. Le azioni dell'azienda, nell’ultimo anno, hanno anche avuto una performance estremamente positiva rispetto alla media dei mercati azionari. Il prezzo delle azioni Levi's è salito del 133% rispetto al 36% di tutte le società dello S&P 500 tra luglio 2020 e luglio 2021.
Ma sappiamo tutti che le prestazioni passate non sono un indicatore delle prestazioni future, quindi diamo un'occhiata più da vicino agli ultimi sviluppi e ai piani futuri di Levi's.
Dal primo brevetto alla rivoluzione dello smart casual
Levi Strauss, il creatore di quelli che oggi sono conosciuti come "blue jeans", nasce nel 1829 nella piccola città di Buttenheim, in Baviera (sì, la terra dei Lederhosen). Dopo la morte improvvisa del padre nel 1846, insieme alla madre e alle sorelle, Levi emigra negli Stati Uniti per raggiungere il resto della sua famiglia a New York, con l’idea di lavorare nell’azienda di famiglia, dedicata al commercio all’ingrosso di prodotti secchi. Vedendo un'opportunità in California, decide di fare le valigie per dirigersi verso San Francisco, dove inizia a vendere vestiti, tende, fazzoletti, pettini, biancheria da letto e borse.
Uno dei suoi clienti, un ragazzo di nome Jacob Davis, inventa insieme a Levi un paio di robusti pantaloni da lavoro fatti con un tessuto denim resistente, aggiungendo dei rivetti per rinforzare la costruzione. Davis vuole brevettare questa nuova idea ma ha bisogno di un partner commerciale per mettere in moto il meccanismo. Levi è entusiasta dell'idea. Il brevetto viene concesso a Jacob Davis e alla Levi Strauss & Company il 20 maggio 1873 e nascono così i blue jeans.
L'azienda, a partire da lì, continua ad evolversi. Nel 1934, Levi's crea i primi jeans da donna. Può sembrare un semplice contributo al viaggio verso l'uguaglianza di genere, ma da qualche parte bisogna pur cominciare, no? Da notare che fino agli anni 40, per le donne, indossare pantaloni era considerato inaccettabile. Ora, con l'ondata di abbigliamento vintage degli ultimi anni, il brand sta vivendo un nuovo momento di popolarità. Ma è così che funziona la moda.
Cosa muove il prezzo delle azioni Levi’s?
Essendo un'azienda di 160 anni, Levi Strauss & Co. (sì, questo è il nome completo dell'azienda) ha attraversato molti alti e bassi, a seconda dei momenti storici, delle tendenze e dello stato generale dell'economia.
Con l'ultima IPO, l'azienda ha spinto sul suo essere "cool senza sforzo" e sull'essere relativamente economica (ma già ben stabilita, quindi redditizia) rispetto ad altre IPO dello stesso periodo. Le azioni sono state vendute a 17 dollari l'una, presagendo un futuro luminoso per gli investitori. Poi è arrivato marzo 2020.
Avendo un sistema di vendita al dettaglio quasi interamente basato su negozi tradizionali, la pandemia ha avuto un impatto massiccio sul business di Levi's, causando una perdita del 57% del prezzo delle azioni alla fine di marzo 2020. Levi Strauss & Co. ha accettato la sfida e ha deciso di concentrare le proprie risorse sul miglioramento delle strategie di vendita online, lavorando su tessuti più ecosostenibili per i propri jeans, implementando in generale la qualità dei propri prodotti e lavorando sui propri valori aziendali.
La strategia ha dato i suoi frutti. Nell'ultimo rapporto sugli utili del luglio 2021, l'azienda ha riportato ricavi netti in crescita del 156% nel secondo trimestre rispetto al secondo trimestre dell'anno scorso. La riapertura dei negozi in Asia e negli Stati Uniti e i notevoli investimenti nelle reti di distribuzione online sono stati i fattori chiave di questa rinascita.
Levi's ha anche deciso di lavorare per raggiungere diversi obiettivi ambientali, tra cui il 100% di cotone di provenienza sostenibile e il 100% di energia rinnovabile entro il 2025 nelle strutture di proprietà e anche in quelle prese in gestione. Tutti questi fattori potrebbero avere un impatto significativo sul futuro dell'azienda.
Investire nella moda comporta un tipo di rischio diverso rispetto a quelli che trattiamo di solito: il brand che hai scelto può smettere di essere cool in qualsiasi momento. Levi's ha attraversato diversi cicli di popolarità e impopolarità. Finora, l’azienda è sempre stata in grado di sopravvivere a questi cicli.
E poi, siamo onesti: quando chiudiamo gli occhi e pensiamo a un paio di jeans, di solito immaginiamo un paio degli iconici Levi's 501. Investire in Levi's è una scommessa sulla capacità dell'azienda di stare al passo con le nuove tendenze, combinando un nuovo modello di business ecologico nei suoi piani di sviluppo.
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